sabato 29 novembre 2014

Il Chieti Film Festival si farà anche quest'anno! Ed è una buonissima notizia.

Il Chieti Film Festival è ormai entrato di diritto a far parte della tradizione culturale della città e, per me, è diventato un piacevolissimo appuntamento al quale resto molto legata, avendo partecipato anche in qualità di giurata in un paio di occasioni. Dopo la tribolatissima Ventitreesima edizione dell'anno scorso, che ha rischiato fino all'ultimo di essere cancellata, la mancanza totale di notizie ed il concludersi di Novembre, mese in cui si svolgeva il Festival, senza nessun segnale positivo lasciavano intendere che, probabilmente, l'attesa Ventriquattresima edizione non ci sarebbe stata ed iniziavo a rassegnarmi. Invece, proprio quando ormai avevo cominciato a disperare, la comparsa dei volantini con il programma hanno riacceso le mie speranze: il Chieti Film Festival si farà anche quest'anno!
Appuntamento dal 9 al 13 Dicembre al Super Cinema di Chieti per la rassegna che, questa volta ad ingresso libero, promette di essere una cinque giorni all'insegna del cinema d'autore d'altri tempi.
Pur mancando il consueto concorso Scrittura e Immagine, la manifestazione ha approntato cinque cicli, uno più interessante dell'altro. Si parte con "La grande Guerra", che proporrà due capolavori dedicati alla Prima Guerra Mondiale ("Uomini contro"  di Rosi e "La grande guerra" di Monicelli), si prosegue con "Buon Compleanno Shakespeare", dedicato al celebre poeta inglese (verranno proiettati "Il mercante di Venezia" di Radford ed il "Romeo e Giulietta" di Zeffirelli) e si conclude con tre omaggi ad altrettanti protagonisti del cinema.
"Non ci resta che Troisi" ricorderà il compianto attore/regista con la proiezione di tre capisaldi della sua filmografia: "Non ci resta che piangere", "Scusate il ritardo" e "Il Postino".
"C'era una volta Leone" si concentrerà sul regista che ha, di fatto, creato un genere. Tre i film proiettati, tra i più famosi di Sergio Leone: "Il buono, il brutto e il cattivo", "Giù la testa" e "C'era una volta il West".
Infine, "Omaggio a Truffaut" ci permetterà di guardare ben 5 film del Maestro francese della Nouvelle Vague, tutti in versione originale sottotitolata in italiano. I titoli che comporranno il ciclo sono: "Baci rubati", "L'amore fugge", "Tirate sul pianista", "La mia droga si chiama Julie", "La sposa in nero".
La manifestazione, nata dall'impulso della Fondazione Edoardo Tiboni, è legata a doppio filo alla città di Chieti per scelta dello stesso Tiboni, il quale ha sempre tenuto, anche quando le condizioni erano più che mai avverse, a mantenere il Super Cinema di Chieti come location del Festival. Proprio per questa ragione, il fatto che l'appuntamento, nonostante le difficoltà che vive in questo momento il settore della cultura, sia stato rinnovato anche quest'anno, è notizia più che mai positiva. Il Film Festival è sicuramente un evento importante per la città di Chieti, da sempre attenta alla cultura, e il fatto che in più di un'edizione si sia registrato il tutto esaurito è un'ulteriore dimostrazione di quanto sia giusto proseguire su questa strada.
La scelta di eliminare il costo del biglietto e, allo stesso tempo, di proporre capolavori del passato, tutti legati a ricorrenze che si celebrano quest'anno (il centenario della Prima Guerra Mondiale, il trentennale della scomparsa di Truffaut ed il ventennale di quella di Troisi, gli 85 anni dalla nascita di Sergio Leone), risulteranno, secondo me, vincenti e permetteranno non solo di avvicinare alla sala cinematografica anche chi, di solito, non è un appassionato ma anche di riscoprire pellicole importanti che magari alcuni di noi non avevano, finora, ancora avuto la possibilità e l'occasione di apprezzare.
La rassegna di quest'anno segna, inoltre, l'addio definitivo alla pellicola. Già da anni, infatti, sono stati sempre più i film prodotti e distribuiti direttamente in digitale e, oggi, risultano essere quasi la totalità. La pellicola, sicuramente, aveva un fascino tutto particolare, rendeva quasi magico il mondo cinematografico. D'altra parte, gli innegabili vantaggi derivati dal digitale hanno contribuito a farlo apprezzare anche ai più scettici, aprendo nuove porte al mondo del cinema. Il Super Cinema di Chieti, al momento, non è dotato di un impianto di proiezione digitale e questo, di sicuro, ha pesato non poco sulla scelta della selezione di titoli per comporre la rassegna di quest'anno, escludendo, di fatto, tutte le nuove opere cinematografiche. E' comunque positivo il fatto che, nonostante questa indubbia difficoltà, il Presidente Tiboni abbia insistito per mantenere la location storica del Festival anzichè spostarlo in una sede diversa.
La speranza è che la risposta della cittadinanza si dimostri positiva e, per il futuro, che l'impulso a crescere verrà anche da parte dell'amministrazione, per poter dare al Chieti Film Festival la possibilità di migliorarsi ulteriormente, invece di lasciarlo morire lentamente.
Personalmente, quest'anno, approfitterò dell'evento per guardarmi i bellissimi classici proposti.
Data la scarsità di notizie disponibili su internet a riguardo, spero che questo post possa essere utile a qualcuno! Il mio consiglio è di non perdervi quest'occasione, procurarvi un programma e gustarvi queste pellicole nel buio della sala cinematografica!

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