giovedì 1 gennaio 2015

And a happy new year!

"...And a happy New Year
Let's hope it's a good one
Without any fear..."


 

Siamo alla fine dell'anno ed è questo il periodo, un po' per tutti, dedicato a bilanci e buoni propositi per il futuro. Non mi soffermerò a riassumervi il mio 2014, tranquilli. Lo troverei ridondante e fuori luogo: preferisco ripercorrerlo nella mia mente e tenere per me le conclusioni che ne trarrò. Non sono nemmeno tipa da "buoni propositi per l'anno nuovo", a dire la verità. Ci affacciamo sempre tutti, nessuno escluso, ai nuovi 365 giorni ricolmi di belle idee e principi, grondanti buonismo da ogni poro, ma sappiamo benissimo che non seguiremo nessuno dei nostri precetti autoimposti. 
No, in questo post non elencherò una serie di propositi per l'anno nuovo, il mio 2015 non sarà all'insegna degli obiettivi irrealizzabili. Vorrei, invece, tracciare alcuni pensieri e lasciarli qui come monito per il mio anno nuovo. Non una serie di buoni propositi da rincorrere, ma delle linee guida che mi aiutino a ricordare delle sensazioni e direzioni che vorrei seguire non nel 2015, ma nella mia vita in generale.

"...There's a feeling I get, when I look to the west and my spirit is cryin' for leaving..."
Vorrei cercare di guarire quel sentimento ramingo e vagabondo, irresistibile calamita che ricompare e ricompare, continuamente ed inesorabilmente. O, quantomeno, cercare di venirci a patti.
Vorrei continuare a scoprire il mondo un pezzettino alla volta, esplorare le sue molteplici sfaccettature. Ho iniziato con l'Irlanda, quest'anno, e non voglio più smettere.
Vorrei conoscere nuove persone, parlare tanto ed apprendere storie e realtà diverse e sconosciute.
Vorrei imparare a gustarmi la vita attimo per attimo, vivendo appieno ogni suo momento, bello o brutto che sia.
Vorrei ricordarmi più spesso di ridere, perché fare un passo indietro, guardare le cose dalla giusta distanza e farsi una bella risata restano la miglior cura per qualunque problema si presenti.
Vorrei leggere più libri, perché la lettura resta la maggior fonte di arricchimento che abbiamo a disposizione e ci permette di crescere ogni volta un po' di più, di libro in libro.
Vorrei riuscire a ritagliarmi sempre il tempo per scrivere e fotografare, perché ho capito che è questo il mio modo per guardare e decifrare il mondo e non posso davvero farne a meno.
Vorrei ricordarmi sempre di trovare l'occasione per fare una passeggiata su una spiaggia o stendermi su un prato. Non è mai tempo perso ma tempo che regaliamo a noi stessi.
Vorrei recuperare il mio legame con la natura e vivere più a contatto con essa.
Esplorare, scoprire, imparare, conoscere: sentimentimenti ricorrenti che sono la mia linfa vitale e che spero restino costante nutrimento e mi esortino non solo durante questo 2015 ma per tutta la vita.

Buon anno nuovo a tutti!

2 commenti:

  1. I migliori propositi che potessi scrivere. A parte la fuffa e gli auguri, uno deve sempre e solo sperare di fare ciò che lo fa stare meglio. E non parlo del lavoro, delle feste, delle vacanze, ma di quelle cose che quando ti stendi a letto la sera, stanco e marcio, sorridi e chiudi gli occhi soddisfatto. Perché se non hai quei momenti puoi anche guadagnare 20000000000 euro al mese, andare in vacanza extralusso e fare tutti i party che ti pare ma resti sempre un contenitore colmo di sola insoddisfazione

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    1. Hai spiegato esattamente quello che era il mio pensiero! :)

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